Fukushima: le notizie di settembre 2013

A Fukushima Daiichi la situazione dell’acqua contaminata peggiora ancora.

Perdite da un serbatoio di acqua contaminata nel settore H3 di Fukushima Daiichi, 22 agosto 2013. Fonte: TEPCO.

Ultimo aggiornamento: 1 ottobre 2013
Nei primi giorni di settembre sono cresciuti i livelli di radiazione intorno ai serbatoi che contengono l’acqua contaminata della centrale Fukushima Daiichi, raggiungendo il nuovo record è di 2.200 millisievert all’ora (mSv/h).
L’Autorità di regolamentazione del nucleare giapponese (NRA) ha detto che i punti più radioattivi sono piccoli ed emettono radiazioni beta, che possono essere bloccate da un foglio di alluminio, a differenza dei raggi gamma, che sono più penetranti.
Con l’aumentare della radioattività, crescono le preoccupazioni sul controllo del disastro.

Altre notizie
Tokyo ospiterà le Olimpiadi nel 2020. Google Street View entra nelle zone di evacuazione di Fukushima. A Tokyo manifestazioni contro il riavvio della centrale nucleare Kashiwazaki-Kariwa.


RASSEGNA STAMPA
Le principali notizie pubblicate dai media internazionali sulla crisi nucleare di Fukushima:

  • Nelle strade di Shibuya e Harajuku a Tokyo continuano le proteste anti-nucleare
    Il 29 settembre i manifestanti che a Tokyo si oppongono al riavvio dei due reattori della centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa, si sono spostati nei quartieri Shibuya e Harajuku. Dal marzo 2012 le manifestazioni contro il nucleare si svolgono una volta a settimana davanti alla residenza del primo ministro. Spostandosi a Shibuya e Harajuku, i manifestanti intendono far giungere il loro messaggio ai giovani che frequentano questi quartieri.
    Satoru Ogawa, Chants of ‘no nukes’ echo in streets of Shibuya, Harajuku districts. Asia & Japan Watch, 30 settembre 2013.

  • A Tokyo proteste contro il riavvio dei reattori di Kashiwazaki-Kariwa
    Il 27 settembre, manifestanti si sono radunati nel centro di Tokyo per opporsi alle intenzioni di Tokyo Electric Power Co di riavviare due reattori della centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa nella prefettura di Niigata.
    Dal marzo 2012, nel quartiere Nagatacho di Tokyo, quasi ogni venerdì sera sono state organizzate manifestazioni di protesta anti-nucleare davanti all’ufficio del primo ministro.

    Hiroshi Nakano, Tokyo rally protests moves to restart Kashiwazaki-Kariwa reactors. Asia & Japan Watch, 28 settembre 2013.

  • Il disastro senza fine di Fukushima

    Serbatoi d’acqua contaminata dalle radiazioni, Fukushima Daiichi, 11 marzo 2012. Fonte: Kyodo via AP/Spiegel.

    Il Giappone è impotente di fronte alla crisi nucleare della centrale di Fukushima. Dale Klein, l’ispettore nucleare degli Stati Uniti, propone l’intervento di esperti stranieri, ma una soluzione rapida è improbabile.
    Marco Evers, Japan’s Nuclear Migraine: A Never-Ending Disaster at Fukushima. Spiegel, 10 settembre 2013.

  • I giochi vanno a Tokyo

    Il premier Shinzo Abe (con la bandiera in alto) e il Comitato olimpico giapponesi. Buenos Aires, 7 settembre 2013. Fonte: Reuters/Contrasto via Internazionale.

    Il Comitato internazionale olimpico ha annunciato che Tokyo ospiterà la trentaduesima edizione delle Olimpiadi nel 2020.
    I giochi vanno a Tokyo. Internazionale, 7 settembre 2013.

  • La crisi dell’acqua contaminata di Fukushima

    Serbatoi d’acqua radiattiva a Fukushima Daiichi, 18 dicembre 2012. Fonte: IAEA, Flickr.

    Alla centrale nucleare Fukushima Daiichi le perdite d’acqua contaminata che si riversa nell’oceano Pacifico ammontano a 300 tonnellate al giorno.
    Cronologia degli aggiornamenti sull’emergenza dal 27 luglio al 7 settembre.
    Fukushima leak emergency: LIVE UPDATES. RT, 7 settembre 2013.

  • Google Street View entra nelle zone di evacuazione di Fukushima

    L’ingresso principale della centrale nucleare Fukushima Daiichi. Okuma, giugno 2013. Fonte: Google Street View.

    Dal 4 settembre le aree rese inabitabili dal disastro nucleare nucleare di Fukushima Daiichi sono visitabili virtualmente con Street View. La mappatura fotografica delle zone di evacuazione comprende 8 comuni della prefettura di Fukushima che finora non erano presenti su Street View. Google Japan ha registrato le immagini tra aprile e agosto 2013.
    Sono state inoltre aggiornate le immagini di 17 comuni nelle zone costiere delle prefetture di Iwate e Miyagi, che erano già state registrate tra luglio 2011 e gennaio 2012

    Miho Tanaka, Google Street View goes inside Fukushima evacuation zones. Asia & Japan Watch, 5 settembre 2013.

  • L’acqua di falda entra nell’edificio della turbina del reattore 1 di Fukushima
    Per la prima volta dall’inizio della crisi di Fukushima Daiichi, Tepco ha individuato un punto in cui l’acqua di falda entra nella centrale nucleare devastata. L’acqua scorre nel seminterrato della turbina del reattore n° 1 ed è stata ripresa da una telecamera introdotta attraverso un foro praticato nel muro dell’edificio.
    Shunsuke Kimura, Record radiation readings near Fukushima contaminated water tanks. Asia & Japan Watch, 5 settembre 2013.

  • Cresce il livello delle radiazioni vicino ai serbatoi d’acqua di Fukushima
    L’NRA ha detto che le radiazioni vicino ai serbatoi delle acque contaminate della centrale nucleare di Fukushima hanno superato di un quinto i livelli più alti registrati nei giorni scorsi. Il nuovo record è di 2.200 millisievert all’ora (mSv/h), il livello più alto registrato in quella zona era di di 1.800 mSv/h. Entrambe le dosi sarebbero sufficienti per uccidere una persona esposta per poche ore senza protezione.
    Con l’aumentare della radioattività, crescono le preoccupazioni sul controllo del disastro.

    Aaron Sheldrick e Mari Saito, Record radiation readings near Fukushima contaminated water tanks. Reuters, 4 settembre 2013.

  • Giappone in contatto con Stati Uniti e altri per la crisi idrica di Fukushima

    I serbatoi d’acqua contaminata (in alto) di Fukushima Daiichi, 31 agosto 2013. Fonte: Kyodo News via Reuters.

    Toshimitsu Motegi, ministro dell’economia del commercio e dell’industria, ha detto a Reuters che il Giappone è in contatto con esperti statunitensi e di altrove, per discutere della diffusione dell’acqua irradiata della centrale nucleare di Fukushima.
    Kevin Krolicki e Kentaro Hamada, Japan in touch with U.S., others on Fukushima water crisis. Reuters, 4 settembre 2013.

  • Aumentano ancora i livelli delle radiazioni di Fukushima

    Ispezione dei serbatoi d’acqua contaminata di Fukushima Daiichi, 23 agosto 2013. Fonte: NRA via EPA.

    Le radiazioni vicino ai serbatoi di raccolta delle acque radioattive di Fukushima Daiichi hanno raggiunto il livello di 2.200 millisievert all’ora (mSv/h). Poche ore di esposizione a questa dose sono mortali. Alla centrale nucleare era iniziata da poco la costruzione di un muro di ghiaccio per bloccare le perdite in mare d’acqua contaminata, ma la radioattività complica il lavoro.
    Secondo l’NRA, le radiazioni sono costituite da raggi beta, che possono essere bloccate da un foglio di alluminio, a differenza di raggi gamma, che sono più penetranti.

    Justin McCurry, Fukushima radiation leaks reach deadly new high. The Guardian, 4 settembre 2013.

  • L’acqua di Fukushima potrebbe venire scaricata nell’Oceano
    L’Autorità di regolamentazione del nucleare giapponese intravede la possibilità di scaricare l’acqua meno radioattiva nell’oceano. Questa soluzione servirebbe a districarsi nella difficile gestione delle 400 tonnellate d’acqua contaminata prodotta ogni giorno dalla centrale nucleare devastata di Fukushima.
    Jacob Adelman, Takashi Hirokawa e Yuriy Humber, Japan’s Nuclear Watchdog Sees Ocean Dump for Fukushima Water. Bloomberg, 2 settembre 2013.

  • Le fughe di Fukushima sono più gravi di quanto si pensasse qualche giorno fa

    Il ministro dell’industria ispeziona i serbatoi nell’area H4 di Fukushima Daiichi, 26 agosto 2013. Fonte: TEPCO.

    Il primo settembre, Tepco ha annunciato che le fughe d’acqua sul sito della centrale di Fukushima sono 18 volte più tossiche di quanto si credeva nei giorni scorsi. Vicino ai serbatoi in cui viene raccolta l’acqua contaminata nelle operazioni di raffreddamento dei reattori devastati, è stata misurata la dose di radiazioni gamma di 1.800 millisievert all’ora (mSv/h). Quattro ore di esposizione a questa dose di radiazioni sono mortali per un essere umano. La dose è molto più alta dei 100 mSv/h misurati nei giorni scorsi. Inoltre è emerso che i tubi che perdevano erano stati riparati con del nastro adesivo di plastica.
    Quirin Schiermeier e Jay Alabaster, Fukushima leaks 18 times worse than first thought. Nature, 2 settembre 2013.

  • Fukushima, radiazioni a 1.800 millisievert all’ora
    In un deposito della centrale nucleare di Fukushima, dove nei giorni scorsi ci sono state delle perdite di acqua contaminata, sono stati registrati livelli di radioattività capaci di uccidere una persona in sole quattro ore. Le radiazioni registrate il 31 agosto raggiungono i 1.800 millisievert per ora e sono 18 volte più alte rispetto alla misura della settimana scorsa, quando nello stesso luogo, erano a 100 millisieverts per ora.
    Per la legge giapponese il livello massimo di esposizione consentito all’interno di una centrale nucleare in attività è di 50 millisieverts per ora.

    Pio d’Emilia, Fukushima, radiazioni 18 volte più alte del previsto. Sky TG24, 1 settembre 2013.

  • PAGINE CORRELATE
    Osservatorio sulla crisi nucleare a settembre 2013.
    ● Vedi anche la raccolta di notizie e analisi pubblicate dal marzo 2011.



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