Esistono diversi tipi di radiazioni: calore, luce, microonde e nucleari, ma comunemente le radiazioni nucleari vengono chiamate semplicemente radiazioni.“Le radiazioni si possono descrivere come piccoli pacchetti di energia. Quando colpiscono le molecole del codice genetico, il DNA, possono romperlo, dividerlo.” Wendla Paile, capo radiologo dell’Autorità per la sicurezza nucleare della Finlandia (fonte: Into Eternity).
Le radiazioni nucleari si distinguono dagli altri tipi di radiazioni perchè sono così cariche di energia (vedi radioattività), da poter distruggere le molecole delle cellule di cui sono fatti gli esseri viventi.
Quando le molecole del DNA nelle cellule vengono distrutte, c’è il rischio che si sviluppi un cancro.
Questa è la ragione per cui l’esposizione a radiazioni relativamente basse per tempi prolungati può essere pericolosa.
Pertanto la dose assorbita non deve superare i limiti di tolleranza del nostro corpo.
La dose (dose equivalente) è la misura degli effetti biologici della radiazione assorbita in un dato periodo di tempo. La dose viene generalmente espressa con l’unità di misura milliSievert (mSv).
Una forte esposizione, per esempio a 400 mSv per 10 ore, è equivalente ad una dose di 4000 mSv (4 Sv), che provoca vomito, diarrea, e un tasso di mortalità del 50% in 30 giorni.
Il tasso di dose (o intensità della dose) è la quantità di radiazione a cui si viene esposti in un’ora, e viene espressa in microSievert all’ora (μSv/h) o in milliSievert all’anno (mSv/y).
Per convertire una misura del tasso di dose di un’ora nella dose equivalente di un anno, si può usare uno strumento, come quello qui sotto, che converte delle varie unità di misura delle dosi di radiazione (sievert, gray e rem).
La ICRP è una organizzazione internazionale indipendente che produce le linee guida di riferimento per proteggere la popolazione dalla radioattività.
Le indicazioni della commissione sono accettate internazionalmente e, anche se non sono vincolanti per nessun governo, vengono usate in tutto il mondo come riferimento per le legislazioni nazionali.
La dose media globale di radiazione naturale a cui siamo esposti è di 2,4 mSv all’anno (2,4 mSv/y).
Escludendo il fondo di radioattività naturale, la ICRP ha fissato il limite internazionale di esposizione alla radioattività alla dose di 1 mSv/y.
Per i lavoratori del nucleare il limite della dose di esposizione annuale è più alto, ed è fissato a 20 mSv/y (o 100 mSv in cinque anni).
Secondo le raccomandazioni della ICRP, i livelli minimi di emergenza radiologica sono compresi tra 1 e 20 mSv/y, mentre i livelli massimi di emergenza radiologica sono tra 20 e 50 mSv/y.
Nelle zone in cui la radioattività supera la soglia di esposizione alla dose di 20 mSv all’anno, è necessaria l’evacuazione e la profilassi di iodio (fonte: IAEA).
Fonti di esposizione e dosi
Come accennato prima, nella vita quotidiana siamo esposti alla radioattività naturale e occasionalmente ad altre fonti di radioattività, che in genere non sono dannose.
L’esposizione a dosi molto alte di radioattività può portare a una morte istantanea.
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Le zonage est règlementairement défini en France http://fr.wikipedia.org/wiki/D%C3%A9bit_de_dose#Zonages
Relation entre dose absorbée, dose équivalente et dose efficace http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Radioactivite-dosesDHE.jpg?uselang=fr
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Grazie
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Bell’articolo! Mizziga che diaboliche le radiazioni! Dovremmo tutti svegliarci perchè questi magnate dell’energia atomica dovranno sborsare soldi a palate per i danni fatti a moltissima gente. Dobbiamo sapere ovunque sia questa radiazione centimetro per centimetro. E questo lo può fare solo la gente perchè è un lavoro colossale.
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